E’ tempo del Festival Jazz in Maggiore

Venerdì 16 agosto ore 21.00 Germignaga ha scelto la Ex Colonia Elioterapica per un concerto di sicuro fascino con la rinomata arpista Marcella Carboni, compositrice, improvvisatrice e didatta, il cui jazz contemporaneo è fatto di suono puro ed elettronica, scrittura e improvvisazione. Il programma è un omaggio a tutto ciò che la musicista ha vissuto e ascoltato, senza nascondersi dietro etichette o barriere di genere e intrecciando musiche separate da secoli e culture.

Oltre al diploma in arpa classica, alla laurea in jazz e allo studio della composizione, sono le collaborazioni artistiche a indirizzare da subito la sua strada. Nomi di punta della scena europea come Bruno Tommaso, Rosario Giuliani ed Enrico Intra hanno voluto lavorare con lei, spesso scrivendo composizioni pensate per il suo strumento o affidandole alcune delle proprie pagine, come è successo con un gigante del jazz come Enrico Pieranunzi.

La sua arpa elettroacustica è spesso al centro di trasmissioni televisive e radiofoniche. Ancora il lago Maggiore farà da sfondo all’ultimo concerto della rassegna, previsto per sabato 17 ore 21.00 a Maccagno con Pino e Veddasca, Piazza Unità d’Italia. Una chiusura che sottolinea come talvolta la musica, oltre al suo valore artistico, sia in grado di veicolare messaggi importanti, tanto più efficaci quanto più emozionanti e coinvolgenti sanno essere i suoi interpreti, come nel caso di Laura Fedele, nota e poliedrica cantante e pianista, che così presenta il suo nuovo progetto dal titolo “Give peace a chance:  “Canzoni di protesta, di ribellione, di denuncia; canzoni contro le guerre e le discriminazioni di qualsiasi natura esse siano; canzoni che chiedono rispetto per ogni creatura vivente sulla Terra, e per la Terra stessa.” Il programma include anche brani originali tratti dall’album di Laura Fedele di recentissima uscita, “Mood swings”. La ritmica è composta da due musicisti di significativo spessore artistico: Stefano Dall’Ora al contrabbasso e Max Furian alla batteria.

Cantante, pianista, ma anche autrice e docente, Laura Fedele ha radici saldamente ancorate nel Jazz e nel Blues, ma il suo eclettismo la spinge ad esplorare strade sempre nuove e diverse: da Tom Waits alla canzone francese, da quella italiana, e napoletana, al teatro.Ha al suo attivo quattordici album a suo nome, due pubblicazioni didattiche, e un gran numero di concerti in Italia e all’estero e in prestigiosi festival.

Dal 2018 è protagonista, nonché autrice, dello spettacolo musicale-teatrale Sola con un cane: canzoni e dissertazioni tragicomiche sulla solitudine, che la vede sul palco in assolo (voce, piano e monologhi) insieme al suo amato cane Barney.

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